Come conciliare il rispetto delle norme contabili con un approccio prospettico, trasformando il bilancio da documento storico a strumento strategico.
Il bilancio di esercizio, radicato nella sua natura di documento giuridico-finanziario, è tradizionalmente un racconto del passato: una fotografia statica di risultati già consolidati, vincolata da norme rigorose e principi contabili che ne definiscono forma e sostanza. Tuttavia, in un’epoca caratterizzata da cambiamenti rapidi, volatilità dei mercati e richieste sempre più pressanti di trasparenza strategica, il bilancio si trova a dover rispondere a una domanda cruciale: come può un documento progettato per registrare il passato diventare uno strumento utile per interpretare il futuro?
Questo workshop nasce per esplorare il delicato equilibrio tra due dimensioni apparentemente inconciliabili: da un lato, il rigore normativo, che impone precisione, verificabilità e aderenza a dati storici; dall’altro, l’esigenza emergente di un forward-looking approach, ovvero la capacità di tradurre numeri e risultati in prospettive credibili, anticipando rischi, opportunità e trend. Un paradosso che genera un autentico “torcicollo” culturale e operativo, sia per chi redige il bilancio (l’estensore, stretto tra compliance e innovazione) sia per chi lo legge (il lettore, alla ricerca di segnali sul domani in un documento ancorato a ieri).
Attraverso un dialogo tra teoria e pratica, il workshop si propone di decostruire questa tensione, offrendo una visione olistica delle sfide e delle opportunità legate alla rendicontazione contemporanea. Partendo dai principi contabili (OIC, IAS/IFRS) e dal loro ruolo nel preservare l’affidabilità del documento, si approfondiranno metodologie per integrare elementi prospettici senza violare i vincoli normativi: dall’uso strategico della nota integrativa e della relazione sulla gestione all’adozione di indicatori non finanziari (ESG, sostenibilità).
Particolare attenzione sarà dedicata al ruolo comunicativo del bilancio, spesso sottovalutato: non solo adempimento formale, ma strumento per costruire fiducia con investitori, finanziatori e stakeholder. Verranno analizzati casi concreti in cui bilanci “ibridi” – rigorosi nel rispetto delle regole, ma arricchiti di scenari e narrative orientati al futuro – hanno generato valore competitivo, contrastando l’idea del bilancio come mero esercizio di compliance.
Il workshop non si limiterà a fornire risposte, ma stimolerà una riflessione critica sul futuro della rendicontazione finanziaria: come evolvono i confini tra dati storici e previsioni? Quali competenze servono per gestire questa transizione? E come evitare che il “torcicollo” diventi uno scollamento tra il mondo contabile e le attese del mercato?
Un percorso formativo dedicato a chi crede che il bilancio, pur restando fedele alla sua anima giuridica, possa trasformarsi in una bussola per navigare l’incertezza del domani.
Slide in formato PDF rilasciate gratuitamente ai partecipanti al termine del corso.