Programma:

In questo workshop esamineremo le peculiarità delle operazioni di Private Equity che interessano le Aziende Familiari, analizzando gli obiettivi del Fondo e quelli della Target, evidenziando criticità e opportunità per entrambi gli attori che in forza – o in virtù – della differente estrazione disciplinare debbono “convivere” per realizzare gli obiettivi concordati, evidenziando i contributi e le criticità. Verranno esaminate tre tipologie di operazioni: i.) l’ingresso del fondo con una quota di minoranza apportando capitali per la crescita; ii.) l’ingresso del fondo in maggioranza al fine di liquidare parte di azionisti, far monetizzare coloro che reinvestiranno assieme al fondo con una operazione di LBO (per passaggi generazionali o semplicemente per riassetti proprietari) e iii.) l’ingresso del Fondo finalizzato ad una successiva quotazione nei mercati finanziari.

Laddove il Dottore Commercialista eserciti anche una funzione di consulente di fiducia della direzione, il suo ruolo diventa cruciale in tutte le fasi dell’operazione, potendo evidenziare aspetti qualitativi, know-how e vision imprenditoriale che difficilmente emergerebbero dalle due diligence, forte della conoscenza storica dell’azienda e della direzione e organizzazione degli esponenti apicali che normalmente corrispondono con la proprietà.

Il Workshop è indirizzato ai Dottori Commercialisti che assistono aziende familiari di piccole e medie dimensioni che per competere sui mercati europei necessitano di riorganizzare la propria governance con l’ingresso di figure manageriali e implementare processi e procedure corrispondenti alla best practice di settore, riconosciute dalla comunità finanziaria internazionale e dalle imprese più strutturate. Attraverso questo webinar, i partecipanti acquisiranno le conoscenze necessarie per assistere l’impresa cliente in tutte le fasi dell’operazione e della gestione dell’investimento, divenendo interlocutore e professionista gradito al Fondo per la storica conoscenza dell’azienda e per la sua capacità di comprendere le dinamiche e le esigenze del Fondo, nonché dei tecnicismi in genere appannaggio di pochi esperti specializzati in questo segmento della finanza straordinaria d’impresa Il corso è strutturato per fornire una comprensione completa degli elementi chiave relativi alla strutturazione dell’operazione (investment scheme o deal structure), quali la governance, i patti parasociali, gli strumenti di tutela delle minoranze, le clausole di circolazione delle azioni e gli accordi di exit.

 

In particolare, il programma riguarderà:

  1. Il Private Equity nel contesto delle aziende familiari
    1. Le opportunità e le criticità dal punto di vista del Fondo e da quello dell’impresa.
    2. La condivisione del progetto e le principali tipologie di operazione, esaminando i motivi che sottendono determinate richieste del Fondo
  2. Analisi del settore e della target company
    1. Le performance aziendali: elementi quali-quantitativi e posizionamento rispetto ai competitors.
    2. La valutazione dell’azienda familiare: capitale umano, dipendenza da key man, know-how e brandizzazione familiare captive.
  3. Il processo di investimento e la documentazione legale.
  1. il ruolo del commercialista esperto per una negoziazione equa, trasparente e consapevole.
  2. L’iter procedurale dalla manifestazione di interesse non vincolante, al processo di due diligence, sino alla redazione dell’accordo di investimento e del contenuto dei patti parasociali per giungere alla redazione degli atti definitivi.
  1. La realizzazione del progetto.
  1. Le leve per la creazione del valore
  2. L’attività di reporting dell’azienda e il presidio dell’area finanza
  3. ERP aziendale, procedure antifrode e Software Selection.
  4. L’attività di reporting del Fondo verso gli investitori e verso le autorità di vigilanza e la disponibilità dei dati.
  5. Le politiche di incentivazione dei manager
  6. L’exit strategy del Fondo.

 

Materiale didattico:

Slide in formato PDF rilasciate gratuitamente ai partecipanti al termine del corso.

Programma:

Accedere al credito bancario rappresenta una sfida fondamentale per imprese e professionisti, sia in fase di avvio che di sviluppo. Tuttavia, il rapporto con gli istituti di credito è spesso caratterizzato da incomprensioni, aspettative non allineate e difficoltà nel soddisfare le richieste di documentazione e analisi finanziaria. Le banche operano secondo criteri specifici di valutazione del merito creditizio, analizzando il rischio d’impresa, la capacità di rimborso e la solidità patrimoniale del richiedente. Comprendere queste dinamiche è essenziale per presentarsi con consapevolezza e aumentare le probabilità di successo nella richiesta di finanziamenti o affidamenti bancari.

Questo workshop fornisce una guida pratica e strutturata per migliorare il proprio approccio con gli istituti di credito, adottando una strategia efficace e consapevole. Attraverso un percorso articolato in cinque fasi, esploreremo innanzitutto cosa si aspetta la banca da noi, ovvero quali sono i criteri che guidano le loro decisioni e quali elementi possono influenzare positivamente o negativamente l’esito di una richiesta di credito. Successivamente, costruiremo una vera e propria "mappa del tesoro", un metodo per navigare con sicurezza nel complesso rapporto tra impresa e banca, individuando i passaggi chiave per instaurare una relazione di fiducia. Approfondiremo poi l’importanza del "fascicolo dei documenti", ovvero il set informativo essenziale che ogni azienda deve predisporre per presentare al meglio la propria situazione finanziaria e patrimoniale. Passeremo quindi all’analisi del passato, esaminando come i dati storici aziendali vengano utilizzati dalle banche per valutare l’affidabilità di un’impresa. Infine, ci soffermeremo sull’utilizzo della "sfera di cristallo", per la predisposizione di un business plan solido e realistico, in grado di proiettare l’azienda nel futuro e di dimostrare la sostenibilità del piano finanziario proposto.

Un’occasione per acquisire strumenti concreti e migliorare il proprio rapporto con le banche, aumentando le probabilità di ottenere il finanziamento desiderato.

 

In particolare, il programma riguarderà:

 

Materiale didattico:

Slide in formato PDF rilasciate gratuitamente ai partecipanti al termine del corso.

Programma:

La quotazione in borsa rappresenta un passaggio strategico che può trasformare profondamente il futuro di una PMI, aprendo le porte a opportunità di crescita, visibilità e accesso a capitali indispensabili per espandersi e innovare. Questo workshop approfondisce le motivazioni per cui una piccola o media impresa può scegliere di intraprendere questo percorso, analizzando i benefici tangibili come il miglioramento della reputazione, la possibilità di attrarre investitori qualificati e di consolidare il proprio posizionamento sul mercato.

Durante l’incontro, verranno messi in luce anche gli aspetti critici che ogni imprenditore deve considerare: dai costi associati al processo di quotazione agli adempimenti normativi e alle sfide legate alla gestione della trasparenza finanziaria. Verrà dedicata particolare attenzione alla necessità di adottare una governance robusta e di costruire una comunicazione efficace con gli stakeholder.

Infine, si esploreranno le fasi preparatorie indispensabili per una quotazione di successo. I partecipanti comprenderanno come strutturare i processi interni, rafforzare i sistemi di controllo finanziario e dotarsi delle competenze necessarie per affrontare questa sfida con determinazione e consapevolezza.

Questo workshop offre una visione completa e approfondita sul tema, permettendo ai partecipanti di acquisire le conoscenze fondamentali per valutare il percorso della quotazione come una vera leva strategica per la crescita della propria impresa.

 

In particolare, il programma riguarderà:

 

Materiale didattico:

Slide in formato PDF rilasciate gratuitamente ai partecipanti al termine del corso.

Programma:

La normativa in vigore che mira ad aiutare l’impresa a prevenire problemi finanziari, garantire la continuità aziendale e attrezzarsi per tenere sotto controllo il presente e il futuro, rilevando costantemente i risultati economici di periodo e i flussi di cassa, si identifica nell’art. 2086 c. 2 del codice civile.

Ma cosa devono fare le imprese per rispettare questo obbligo normativo?

Ne parleremo in questo workshop in cui risponderemo alla domanda: ”Cosa sono gli adeguati assetti Or.Am.Co. e perché possono rappresentare un’importante opportunità per le imprese (anche nei rapporti con le banche) ?”

L’intervento, in particolare, sarà riferito a:

✔Gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili e le misure idonee:

📌 inquadramento generale;

📌destinatari della normativa;

📌il concetto di proporzionalità nell’applicazione.

✔Le idonee misure e gli adeguati assetti nell’art 3 del Codice della Crisi: il triplice obbligo in capo all’imprenditore.

✔Gli Strumenti necessari per una efficace implementazione nel corso del quale proveremo a:

📌utilizzare un vero sistema di scoring per la misurazione e valutazione dell’adeguatezza degli assetti Or.Am.Co. di una società;

📌conoscere come il sistema bancario abbia integrato (con riferimento a questo tema) il proprio sistema di rating creditizio;

📌capire come le banche utilizzino queste informazioni, in sede di valutazione del merito di credito, a supporto delle delibere di fido.

✔Gli adeguati assetti nel rapporto banca-impresa in materia di concessione del credito:

📌l’approccio forward-looking;

📌la sensitivity analysis e gli stress test;

📌il framework di monitoraggio.

✔Sistemi di early warning

✔ I fattori ESG e gli adeguati assetti Or.Am.Co.: cenni

Questo workshop è pensato per un pubblico diversificato, che comprende imprenditori e dirigenti aziendali desiderosi di ottimizzare la struttura aziendale, dottori commercialisti, consulenti e professionisti che lavorano con le aziende fornendo loro le necessarie competenze in materia.

 

Materiale didattico:

Slide in formato PDF rilasciate gratuitamente ai partecipanti al termine del corso.

Programma:

L’istituto dell’adempimento collaborativo, noto anche come cooperative compliance, introdotto dal D. Lgs. 128/2015 e successivamente modificato dal Decreto 221/2023, rappresenta un pilastro del sistema tributario avanzato italiano volto a favorire la trasparenza e la collaborazione tra contribuenti e Amministrazione finanziaria. Tale sistema, concepito inizialmente per le grandi imprese, è stato progressivamente esteso alle PMI, al fine di consolidare un approccio preventivo e strutturato nella gestione del rischio fiscale.

Elemento centrale dell’adempimento collaborativo è il Tax Control Framework (TCF), un modello di controllo interno orientato a identificare, valutare e mitigare i rischi fiscali. Il TCF deve essere non solo implementato ma anche certificato, con l’obiettivo di assicurare una supervisione trasparente e conforme ai requisiti normativi. Questo aspetto non solo incentiva l’adozione di prassi virtuose da parte delle aziende, ma pone anche le basi per un dialogo strutturato e continuo con l’Agenzia delle Entrate, promuovendo un rapporto di fiducia reciproca.

Il Decreto 212/2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 gennaio 2025, ha segnato un importante sviluppo normativo in questo ambito, introducendo il regolamento per la certificazione del TCF e fissando l’entrata in vigore delle relative disposizioni al 18 gennaio 2025. Tale certificazione rappresenta uno strumento strategico per rafforzare la conformità fiscale, favorendo l’accesso al regime di cooperative compliance e riducendo il rischio di contenzioso fiscale attraverso una maggiore certezza del diritto per i contribuenti. Inoltre, il regolamento stabilisce criteri dettagliati per l’accreditamento dei professionisti abilitati, garantendo standard uniformi e riconosciuti a livello nazionale.

In particolare, il programma riguarderà:

 

Materiale didattico:

Slide in formato PDF rilasciate gratuitamente ai partecipanti al termine del corso.

Programma:

Negli ultimi anni, il concetto di sviluppo aziendale si è evoluto, passando dalla semplice ricerca di crescita economica alla consapevolezza dell'importanza di uno sviluppo sostenibile. Questo cambiamento è stato accelerato dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che ha introdotto 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) per stimolare un progresso armonico a livello globale. Per le aziende, una delle sfide principali consiste nel valutare e dimostrare la propria adesione agli standard ESG (Ambientali, Sociali e di Governance). I rating di sostenibilità sono diventati strumenti indispensabili per analizzare l’impatto delle pratiche aziendali in queste tre aree e identificare opportunità di miglioramento.

Ma perché è importante conformarsi agli standard ESG? Al di là dell’aspetto etico, le imprese che integrano la sostenibilità nelle loro strategie ottengono benefici concreti: una maggiore fiducia da parte degli investitori e degli stakeholder, un controllo più efficace dei rischi e una maggiore efficienza operativa. Questi elementi non solo rafforzano la competitività e la resilienza aziendale, ma contribuiscono anche a creare un futuro migliore per le generazioni a venire.

Un tema centrale del webinar sarà il report di sostenibilità, uno strumento chiave per raccontare e rendere trasparenti le azioni intraprese dall’azienda in ambito ESG. Questo documento consente di illustrare i progressi raggiunti rispetto agli obiettivi fissati e le sfide ancora da affrontare. La redazione del report di sostenibilità, però, richiede una conoscenza approfondita delle normative vigenti e delle linee guida, nonché un’attenzione particolare alla scelta dei contenuti e degli indicatori più rilevanti. Le linee guida fornite dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) rappresentano un supporto prezioso per orientare le aziende nella scelta degli indicatori e nella predisposizione di report affidabili e completi.

In particolare, il programma riguarderà:

Materiale didattico:

Slide in formato PDF rilasciate gratuitamente ai partecipanti al termine del corso.

Programma:

Il workshop si propone di esplorare le opportunità di finanziamento disponibili per le imprese coinvolte nelle procedure previste dal Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza. Verranno analizzati gli strumenti finanziari, le dinamiche procedurali e le strategie operative utili a favorire il risanamento e la sostenibilità aziendale.

Il workshop offre un approfondimento pratico e strategico sulle opportunità di finanziamento per le imprese che affrontano situazioni di crisi, con particolare riferimento alle procedure regolamentate dal Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza. L'evento è strutturato per fornire competenze specifiche utili ad affrontare le sfide legate alla gestione finanziaria in contesti critici.

L’obiettivo principale del workshop è quello di fornire un supporto concreto a professionisti, imprenditori e consulenti, aiutandoli a comprendere e gestire le complessità finanziarie, operative e legali che caratterizzano le fasi critiche della vita aziendale. Sarano affrontati temi chiave come la pianificazione finanziaria, la gestione dei rapporti con gli istituti di credito e la costruzione di strategie operative per accedere ai finanziamenti necessari al superamento della crisi.

In particolare, il programma riguarderà:

 

Materiale didattico:

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Programma:

Il tema del workshop riguarda la gestione del personale dal punto di vista del costo del lavoro non solo inteso dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista delle implicazioni progettuali e psicologiche.

Saranno trattati gli aspetti concettuali del costo del lavoro, le implicazioni economiche e le conseguenze organizzative e psicologiche. Sarà affrontata la definizione di obiettivi concreti legati alla gestione del personale, sia in termini di risorse economiche che di benessere e produttività. Illustreremo tecniche e strumenti per gestire il personale, allineando gli obiettivi aziendali con il benessere e la motivazione dei dipendenti.

Gli obiettivi del workshop sono pensati per offrire ai partecipanti una prospettiva completa e innovativa sulla gestione del personale dal punto di vista del costo del lavoro. Il focus non è solo sull’aspetto economico, ma anche sulle implicazioni gestionali e psicologiche, poiché il vero costo del lavoro non si esaurisce nelle cifre a bilancio ma si riflette nelle dinamiche quotidiane e nelle performance aziendali.

Il primo obiettivo è aiutare i partecipanti a comprendere che il costo del lavoro rappresenta molto più di una semplice voce di spesa: esso include tutte le risorse investite per garantire che l’azienda possa contare su personale qualificato, motivato e produttivo. Comprendere queste dinamiche significa interpretare correttamente il peso del lavoro in termini di costi visibili, come le retribuzioni e i contributi, ma anche di costi nascosti, che possono derivare da turnover elevato, assenteismo e perdita di competenze.

Il secondo obiettivo è quello di guidare i partecipanti nella definizione di obiettivi concreti e realistici legati alla gestione del personale. Definire obiettivi in modo consapevole significa allineare il costo del lavoro agli obiettivi strategici dell’azienda, con un approccio che contempli sia la sostenibilità economica che il benessere dei dipendenti. I partecipanti saranno supportati nella costruzione di una visione chiara e strutturata, che includa non solo il contenimento dei costi, ma anche l’investimento in risorse umane come fattore di redditività e competitività. Questo permetterà di pianificare con attenzione le risorse necessarie e di evitare decisioni impulsive che potrebbero danneggiare l’organizzazione nel lungo termine.

Infine, il workshop si propone di fornire strumenti pratici per affrontare le sfide psicologiche legate alla gestione del personale, perché ogni decisione sul costo del lavoro ha ripercussioni dirette sul clima organizzativo e sulla motivazione delle persone. Riconoscere come la percezione dei salari, dei benefit e dell'ambiente di lavoro incida sulla produttività e sul senso di appartenenza è fondamentale per costruire un contesto lavorativo positivo

In sintesi, questo workshop mira a creare una consapevolezza più profonda del costo del lavoro, trasformandolo da mero indicatore economico in un elemento strategico per la gestione aziendale.

Il workshop è progettato per professionisti, amministratori delegati, responsabili HR e imprenditori interessati ad ampliare la propria comprensione del costo del lavoro in tutte le sue sfaccettature e ad acquisire strumenti per una gestione consapevole e sostenibile del personale.

 

Materiale didattico:

Slide in formato PDF rilasciate gratuitamente ai partecipanti al termine del corso.

Programma

Gli strumenti di intelligenza artificiale stanno diventando essenziali per i commercialisti che vogliono offrire servizi moderni e competitivi.

Grazie all'AI, è possibile analizzare rapidamente grandi quantità di dati e ottenere previsioni accurate, facilitando decisioni finanziarie strategiche, ma anche piani di sviluppo dello studio.

L'automazione delle attività ripetitive riduce il margine di errore e consente di risparmiare tempo prezioso, che può essere dedicato a consulenze di valore per i clienti. Inoltre, gli strumenti AI permettono di personalizzare le analisi finanziarie e i piani di crescita aziendale, rendendo il servizio di consulenza più mirato e efficace.

I commercialisti che integrano l'AI nelle loro attività non solo aumentano la qualità del servizio, ma dimostrano di essere al passo con le esigenze del mercato moderno, acquisendo un vantaggio competitivo nella gestione di Adeguati Assetti e altri adempimenti cruciali per le PMI.

 

Punti salienti del corso

 

Materiale didattico

Al termine del corso saranno disponibili le slide e le registrazioni video della lezione.

Programma:

Il workshop ha come obiettivo quello di fornire ai partecipanti una guida pratica e concreta per navigare il processo di richiesta di finanziamento in modo strategico e sicuro. L’obiettivo è quello di insegnare una metodologia che renda il rapporto con la banca più fluido e trasparente, aumentando le probabilità di successo e riducendo il rischio di errori.

La sessione inizierà con un’introduzione generale sul valore di una buona prassi nelle relazioni banca-impresa. Si discuterà di come costruire e mantenere un rapporto di fiducia con gli istituti di credito, esplorando le dinamiche principali di questa relazione e gli errori più comuni da evitare. I partecipanti saranno guidati a comprendere il contesto attuale e l'importanza di un approccio metodico e preparato, che può fare la differenza nel determinare il buon esito di una richiesta di finanziamento.

Successivamente, ci immergeremo nel processo di preparazione interna.  Verranno spiegate le varie tipologie di finanziamento e, per ogni tipo, i documenti necessari e il tipo di business plan da preparare. Con esempi pratici e case study, i partecipanti comprenderanno come avere un piano preciso possa trasmettere fiducia ai referenti bancari, mostrando che l’impresa ha una chiara visione dei propri obiettivi e una strategia solida.

Nel cuore del workshop si entrerà nel dettaglio della check list di controllo per la richiesta di finanziamento. Attraverso questa lista, i partecipanti impareranno a verificare di avere ogni documento necessario per assicurarsi di non tralasciare nessun dettaglio critico.

La sessione si concluderà con un confronto, in cui i partecipanti potranno condividere esperienze e domande.

In particolare, il programma riguarderà:

Materiale didattico:

Slide in formato PDF rilasciate gratuitamente ai partecipanti al termine del corso.

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