
Il workshop è dedicato ai Commercialisti che vogliono distinguersi come consulenti di impresa e non solo come esperti contabili.
L’obiettivo è mostrare come, in un’ora di incontro con l’imprenditore, si possa trasformare una semplice idea di business in un’analisi professionale con numeri, grafici, benchmark e conclusioni operative — tutto in tempo reale, davanti al cliente.
L’applicazione di CostoOrario.com non è un software gestionale: è una piattaforma di posizionamento professionale che consente al commercialista di far vedere, non solo dire, che capisce il business del proprio cliente.
Durante il workshop viene mostrato come il Mini Business Plan diventa uno strumento di consulenza e di marketing professionale allo stesso tempo.
Si introduce l’idea di fondo: in un’ora di confronto con l’imprenditore è possibile valutare la sostenibilità economica, patrimoniale e finanziaria di un progetto senza complicazioni e senza documenti infiniti.
Il Mini Business Plan non sostituisce il business plan formale, ma lo precede: serve per capire subito se un’idea “ha i numeri” per funzionare.
Vengono spiegati i pilastri del modello:
La parte qualitativa: scenario, target, vantaggi competitivi, rischi e opportunità.
La parte quantitativa: i dati minimi necessari (ricavi, volumi, costi variabili, costi fissi, investimenti, debiti, tempi di incasso e pagamento).
La lettura integrata dei risultati: conto economico sintetico, indici bancari, capitale circolante, e indicatori di sostenibilità.
Il relatore spiega come il commercialista può utilizzare la logica del Mini Business Plan non solo per “fare conti”, ma per dialogare con l’imprenditore su strategie e priorità operative.
Segue la parte più attesa: una dimostrazione dal vivo dell’applicazione.
Il relatore simula una consulenza vera davanti ai partecipanti, inserendo insieme i dati di una piccola impresa o di un progetto tipico.
Passo dopo passo si mostra come:
inserire i dati principali, anche con cifre approssimative ma realistiche;
ottenere in pochi secondi il conto economico sintetico e gli indici chiave (EBITDA, DSCR, PFN/EBITDA, ICR);
leggere i grafici generati automaticamente (struttura economica, composizione costi fissi, indici radar, cash flow e DSCR sull’orizzonte scelto);
confrontare i risultati con i benchmark di settore;
generare automaticamente il report narrativo, che spiega in linguaggio chiaro cosa significano i numeri.
Il relatore sottolinea come il Mini Business Plan non è solo uno strumento di calcolo, ma un mezzo per guidare il dialogo con il cliente:
“Mentre i numeri cambiano sullo schermo, cambia anche la percezione che il cliente ha di te: da contabile a consulente.”
Una volta ottenuti i risultati, si entra nel cuore della consulenza: la traduzione dei numeri in messaggi chiari e utili per il cliente.
I partecipanti imparano come spiegare in modo comprensibile concetti tecnici come EBITDA, DSCR, ICR o Capitale Circolante, trasformandoli in proposte operative.
Esempi pratici:
“Se riduciamo i giorni medi di incasso da 90 a 60, liberiamo X euro di cassa.”
“Ogni punto di EBITDA in più vale Y euro di margine.”
“Con un DSCR inferiore a 1, la banca percepisce rischio: possiamo ricalibrare investimenti e debito.”
Viene mostrato come concludere la sessione con una narrazione consulenziale che fa la differenza:
“Ecco dove l’azienda sta guadagnando valore e dove lo sta perdendo.
In base a questi numeri, le 3 azioni dei prossimi 90 giorni sono…”
Questa parte è dedicata al valore strategico dello strumento per il commercialista.
Si spiega come:
utilizzare il Mini Business Plan durante il primo incontro con un potenziale cliente, per dimostrare competenza e metodo;
proporlo ai clienti storici come check-up di sostenibilità o revisione di piani di sviluppo;
usarlo come base di discussione con la banca, migliorando il linguaggio finanziario del cliente;
trasformare ogni analisi in una consulenza ad alto valore, facilmente vendibile a 500 €/h.
Il partecipante comprende che lo strumento ha doppio valore:
Valore economico immediato – genera consulenze e nuovi incarichi.
Valore di marketing professionale – posiziona il commercialista come esperto del settore, autorevole e diverso da chi parla solo di imposte e adempimenti.
I partecipanti vengono guidati in una breve esercitazione concettuale:
scelta di un caso aziendale o di un cliente tipico;
individuazione dei 5 dati minimi da raccogliere in un incontro reale;
costruzione della checklist di domande “intelligenti” da fare al cliente;
elaborazione di un mini verbale con i risultati e 3 azioni prioritarie.
Ogni partecipante riceve materiali di supporto:
Scheda “Sessione da 60 minuti”: struttura e flusso della consulenza.
Elenco delle domande chiave per mostrare competenza sui processi aziendali.
Guida rapida alla lettura degli indici (in linguaggio non tecnico).
Modello “Piano 90 giorni” da allegare al report.
Il workshop si conclude con un messaggio chiaro e motivante:
“La differenza tra un commercialista qualunque e un consulente scelto
sta in un’ora di analisi intelligente.”
I partecipanti comprendono che con CostoOrario.com possono vendere se stessi prima ancora della consulenza, perché dimostrano subito di saper leggere un’impresa come una banca e di parlare il linguaggio dell’imprenditore.
Alla fine del workshop viene mostrato come iscriversi gratuitamente su
per accedere all’applicazione Mini Business Plan e replicare immediatamente l’esperienza del workshop.
