Comprendere come valutare la sostenibilità di un investimento in modo realistico, integrando:
la stagionalità dei ricavi,
i ritardi negli incassi (DSO),
e gli indicatori finanziari “da banca” come NPV, IRR e DSCR.
Un approccio che consente di “ragionare come una banca” e valutare non solo se l’investimento rientra, ma in che condizioni e con quale livello di rischio.
Perché il calcolo classico del payback è ormai superato.
Il concetto di Payback Dinamico: un modello che unisce analisi economica e finanziaria.
L’importanza di considerare i tempi, la stagionalità e il flusso di cassa effettivo.
Il principio guida: non basta sapere quando si rientra, ma come e con quale rischio.
Presentazione dei parametri che alimentano la simulazione:
Investimento iniziale
Margine operativo medio mensile
Stagionalità (12 valori)
DSO medio (ritardo incassi)
Tasso di sconto annuo
Durata dell’analisi
Capex di mantenimento
Servizio del debito (opzionale)
Approfondimento dei concetti chiave:
Differenza tra flussi generati e flussi incassati.
Come il DSO trasforma un utile in liquidità ritardata.
Il tasso di sconto come misura del “costo del tempo” e del rischio finanziario.
Cos’è la stagionalità e come rappresentarla con 12 coefficienti mensili.
Confronto tra un’azienda con ricavi stabili e una con forti variazioni stagionali.
Lettura dei grafici dei flussi di cassa: picchi, vuoti e tensioni di liquidità.
Riflessione: la stagionalità non cambia la redditività media, ma aumenta la volatilità di cassa.
Definizione di DSO (Days Sales Outstanding) e metodi di calcolo.
L’impatto del DSO sui flussi e sul punto di pareggio.
Simulazione: cosa succede se i clienti pagano a 60, 90 o 120 giorni.
Interazione con la stagionalità: un mese forte può diventare “debole” se gli incassi slittano.
Come la gestione del credito diventa una leva strategica per la sostenibilità finanziaria.
Presentazione e interpretazione dei quattro indicatori chiave del modello:
Payback: tempo di recupero dell’investimento.
NPV (Net Present Value): valore creato o distrutto dall’investimento.
IRR (Internal Rate of Return): rendimento effettivo dell’operazione.
DSCR (Debt Service Coverage Ratio): capacità della cassa di coprire il debito.
Lettura “a semaforo”:
Verde → sostenibile o profittevole
Giallo → area di attenzione
Rosso → criticità o rischio
Esempi pratici di interpretazione “stile banca”:
“NPV positivo e IRR superiore al tasso di sconto → investimento bancabile.”
“DSCR = 0,85 → rischio covenant, sostenibilità debole.”
Tre situazioni tipiche:
Payback veloce ma fortemente stagionale
Payback lento ma stabile
Investimento a debito con copertura marginale
Analisi comparata dei flussi di cassa e delle condizioni di equilibrio.
Discussione su come presentare i risultati a un cliente o a un finanziatore.
Domande e chiarimenti sui parametri del modello.
Simulazioni live su casi reali proposti dai partecipanti.
Lettura e commento dei risultati in gruppo.
Costruzione di un commento narrativo “stile banca” per sintetizzare i numeri in linguaggio professionale.
Condivisione di buone pratiche per utilizzare il modello in consulenza o in azienda.
Riepilogo dei concetti chiave:
Payback ≠ Cassa
Stagionalità = rischio operativo
DSO = rischio finanziario
DSCR = rischio bancario
Come il modello consente di valutare investimenti, gestire scenari e dialogare in modo credibile con banche e stakeholder.
Invito a utilizzare il simulatore per creare le proprie analisi e confrontare scenari alternativi.
Il materiale didattico (e le credenziali per utilizzo dell'applicazione) sarà disponibile al termine del workshop